QUELLA VOLTA… A FIRENZE

fiorentina_sampdoria_2004

Correva l’anno 2004. In un caldo pomeriggio di fine settembre la Sampdoria si apprestava ad affrontare la Fiorentina in una trasferta piuttosto delicata.

Perché, benché si trattasse di una partita di inizio stagione, la Samp era chiamata a dare un segnale di risveglio dopo le tre sconfitte nelle prime tre giornate di campionato per non rischiare di precipitare in una crisi inaspettata.

Dall’altra parte un avversario che arrivava da 36 gare utili consecutive in casa: in poche parole una sfida sulla carta molto impegnativa.

Quel giorno, come di consueto, migliaia di Sampdoriani si misero in viaggio verso il Franchi; tra i tanti mezzi, ovviamente, c’erano anche alcuni nostri pullman.

La squadra fornì una grande prestazione, regalandoci i primi tre punti che sancirono l’inizio di una stagione memorabile che ci portò a sfiorare il quarto posto. Una partita giocata con grande dedizione e grinta, quelle caratteristiche che pretendiamo di riscontrare anche domenica prossima negli attuali giocatori, perché il tempo stringe ed in palio ci saranno punti vitali per la lotta salvezza da conquistare senza se e senza ma.

Una partita vinta grazie anche all’aiuto delle migliaia di tifosi che gremivano un settore ospiti stracolmo, un vero e proprio calderone di passione e colore che ancora adesso ricordiamo tutti con nostalgia. Inutile sottolineare il fatto che avere un grande numero di tifosi in trasferta (come nel nostro caso) non può che giovare anche alla squadra stessa.

Eppure domenica prossima dovremo, nostro malgrado, vedere le ennesime immagini di un settore ospiti semi-vuoto per colpa di chi sbandiera di voler tornare a riempire gli stadi ma continua imperterrito a imporre divieti e restrizioni. Nonostante tutto, crediamo che questa situazione non possa protrarsi ancora a lungo: gli stadi sono sempre più vuoti, il calcio italiano sta perdendo appeal e prima o poi occorrerà prendere provvedimenti per invertire il trend. C’è un solo modo per farlo: restituire il calcio ai tifosi e smetterla con divieti e repressione.