SPEZIALE LIBERO

Un ragazzo innocente, non ancora maggiorenne, preso come capro espiatorio per condannare un intero movimento agli occhi dell’opinione pubblica.
Reo di essersi trovato al posto sbagliato nel momento sbagliato o più semplicemente nel momento e al posto giusto per chi doveva trovare un colpevole per la morte dell’ispettore Raciti.
Oggi, dopo più di 13 lunghi anni, il ragazzo che oramai è diventato uomo, torna a riabbracciare la Libertà, condizione che gli è stata tolta ingiustamente.
Anni di vita rubati e un altro nome che va ad aggiungersi ad un lungo elenco.

ULTRAS LIBERI